Con la grande diffusione della cucina giapponese in Occidente, in special modo con i ristoranti giapponesi a Napoli, quasi tutti conoscono l’alga nori utilizzata nella preparazione di sushi. L’aonori è però un altro ingrediente diffuso nel mondo culinario giapponese: scopriamo cos’è!
L’aonori è un condimento utilizzato nell’arte culinaria giapponese per insaporire i piatti in modo deciso. Come anticipato, proviene dall’alga nori, ma l’utilizzo è differente: l’alga “in foglie” viene usata nella preparazione di sushi, come ad esempio il maki e gli hosomaki.
L’alga verde aonori viene essiccata e sbriciolata per utilizzarla come se fosse una polvere da aggiungere sulle pietanze, un po’ come si utilizza il formaggio grattugiato in Italia.
Descritto con un gusto abbastanza forte e deciso, l’aonori si sposa bene su preparazioni come il takoyaki, l’okonomiyaki, il yakisoba o il yakiudon, spesso in abbinamento con il kazuo.
Aonori è una parola composta: ao, che significa verde, mentre l’ideogramma nori viene scritto con gli ideogrammi di mare e muschio, facendo dunque riferimento alla vita dell’alga.
La sua vendita avviene in vasetti di vetro o bustine di plastica ed in Giappone è facilmente reperibile. In Italia, invece, non è facile da trovare e spesso, per sopperire alla mancanza, si può utilizzare l’alga nori in foglia e triturarlo con un robot da cucina.