Il Giappone fa molto parlare di sé sia attraverso l’enorme quantità di tradizioni e usanze alla quale è fortemente legata (ne ricordiamo alcune come la cerimonia del tè, la festa delle bambole e la festa dei ciliegi in fiore) sia attraverso la ristorazione (con il sushi, la cucina kaiseki, il sake). Non conosciamo, però, alcuni aspetti fondamentali e semplici della vita quotidiana dei giapponesi, come ad esempio: qual è la colazione giapponese?
La colazione giapponese può essere di due tipi: tradizionale oppure occidentale.
La asa-gohan, ovvero la tradizionale colazione giapponese comprende quasi esclusivamente cibi salati:
- riso, spesso con l’aggiunta di un uovo sbattuto con salsa di soia per creare l’tamago kake gohan
- alga nori per accompagnare il riso
- zuppa di miso, pietanza a base di soia fermentata
- tofu, derivato del latte di soia
- pesce, servito sia crudo che affumicato
- verdure sott’aceto, le più utilizzate sono i ravanelli (takuan) e le prugne (umeboshi)
- tè, immancabile nella cucina giapponese
Questo tipo di colazione può essere dunque paragonato ad un pranzo, visto l’alto valore nutritivo.
La colazione occidentale comprende pietanze molto più dolci, e in Giappone vengono consumati fiocchi di mais, latte, caffè, cioccolata calda ed anche il succo di frutta. Non mancano le fette di pane con burro e marmellata ma anche uova e verdure.
Questa colazione viene solitamente scelta dalle giovani famiglie, soprattutto perché necessita di minor tempo di preparazione.
Negli alberghi tradizionali giapponesi, i ryokan ad esempio, si serve solo ed esclusivamente la colazione tradizionale, mentre nei moderni hotel, spesso in stile occidentale, viene data la scelta tra le due tipologie di colazioni.